Navigando in Internet n. 5
di Salvo Micciché
Navigando in Internet
Rubrica a cura di Salvo Micciché
n.5 (30 giugno 1996)
Si contano ad oggi 750 visitatori di Scicli on the Web, e, con nostro piacere, un buon numero di loro sono americani e italo-americani. Hanno scritto tanti entusiasti amici da Massachusetts, Connecticut, Ohio, California, New Jersey. Alcuni per darci il loro benvenuto, altri per chiedere informazioni. Molto richieste le ricerche su famiglie e cognomi italo-americani (tanto che si potrebbe ipotizzare di pubblicare una “Onomastica degli italo-americani).
Tra le novità di questo mese segnaliamo le nostre pagine sul Koala Maxi: informazioni on line sull’attività della discoteca, novità, concerti...; le pagine sulle elezioni regionali (accessibili direttamente o tramite la pagina del Giornale di Scicli), con risultati, tabelle e quadri riassuntivi; infine le pagine dedicate alla Rassegna di Poesia Inedita “DiversiVersi 96”, promossa dall’Associazione Cenobio dell’Arte, con il regolamento della Quarta Edizione per poter partecipare (sino al 31 luglio) e la data della serata conclusiva (16 agosto, nel Giardino di Villa Ruben, a Scicli).
Per quanto riguarda le altre novità on line, notiamo un notevole interesse per lo sviluppo del Network Computing, ovvero la possibilità di diffondere, a prezzi modici, terminali e computer con sola memoria di massa e senza sistema operativo, che risiederebbe invece su Internet: non sarà utopia se (speriamo presto) anche da noi Internet non avrà più costi di collegamento eccessivi. In questi casi, comunque, si sa, i tempi accelerano vertiginosamente e i prezzi crollano: staremo a vedere...
Altri temi connessi al Network Computing sono il cosiddetto Telelavoro (ovvero la possibilità di lavorare da casa tramite Internet) e l’Intranet (ossia la Rete Aziendale su Internet).
Molte aziende preferiscono mettere su Internet i propri servizi anche per i dipendenti, con costi più bassi rispetto alle costose reti interne, offrendo agli addetti la possibilità di reperire sul Net le informazioni come se si trattasse di collegarsi a pagine Web. Naturalmente tutto è reso possibile da ISDN, la “fibra ottica”, che consente collegamenti veloci e multicanale (ovvero consente che più tipi di informazione viaggino simultaneamente su un singolo cavo).
Altre aziende offrono la possibilità agli utenti di Internet di lavorare a distanza (e in tempi di disoccupazione non è male). Sono soprattutto case editrici e riviste informatiche (almeno per ora) ad offrire telelavoro. Forse sta venendo l’era dei correttori di bozze virtuali...
Java è il nome di un caffè, ma anche quello di un sistema di sviluppo di software multipiattaforma (che gira cioè su tutti i sistemi operativi: DOS, Windows (3.11, 95, NT), Unix, Mac OS, Solaris, Sparc...), che consentirà che tutto ciò che si accennava possa essere realtà. Il 90% del lavoro necessario è stato compiuto: la “tazzina fumante”, simbolo di Java, potrebbe rappresentare una rivoluzione culturale che, al pari di Internet, sconvolgerebbe il nostro stesso modo di rappresentare le idee e le cose. Ma di questo parleremo in un prossimo appuntamento con Scicli on the Web e il Giornale di Scicli.
L’importante, in questi casi di attesa di eventi planetari e “globali”, è esserci: e noi e il Giornale ci saremo.