Software nel palmo di una mano

di Salvo Micciché

È impressionante quanto software esista per i palmari, sia per Psion e il sistema operativo Epoc, sia per Windows CE (e Pocket PC), sia soprattutto per Palm OS.

In questo articolo ci soffermeremo proprio su questo sistema operativo, riservandoci la trattazione degli altri SO nei prossimi articoli.

Il sistema operativo Palm OS 3.5, presente nei Palm Vx e IIIc, che sono sicuramente tra i modelli di Palm più diffusi, consente l’uso di centinaia di applicazioni, utili per ogni occasione, dalla produttività individuale, al trattamento di testi, ai giochi a internet, ai databases.

Pur avendo una struttura dei files molto diversa da quella, ad. es. di Windows, Linux o Mac OS, e diversa anche da Epoc e Win CE, Palm OS consente una efficiente organizzazione dei files e la creazione di applicazioni che occupano pochissima memoria, in un trend che è completamente opposto a quello dei grandi sistemi operativi per i PC e i Mac che sprecano centinaia di megabyte per compiere operazioni che si potrebbero benissimo compiere in 100 kb.

Prendiamo come riferimento il Palm Vx (ma il discorso vale anche per gli altri modelli).

Le applicazioni residenti sono numerose. Troviamo innanzitutto – ovviamente – una Agenda molto evoluta, facilmente personalizzabile, con impostazioni di date e orari statiche o ripetitive e inserimento di note a corredo degli appuntamenti. Le voci di agenda si possono consultare in diverse “viste” (giornaliera, settimanale, mensile…) e possono essere spostate o cambiate al tocco dello stilo sullo schermo (tap), consentendo di segnare appuntamenti al volo o mentre si è al telefono in modo semplice ed efficace. È possibile ovviamente usare la funzione allarmare, inserire allarmi e sveglie diverse per ogni occasione, e fare in modo ad ed. che avvertano anche giorni prima del verificarsi di un evento.

All’agenda degli appuntamenti si affianca anche un modulo Impegni, dedicato specialmente alle Cose da Fare. Si possono impostare qui diverse priorità e si può decidere successivamente di assegnare una data agli impegni per farli diventare appuntamenti o viceversa, con una completa integrazione tra Agenda e Impegni. Entrambi i programmi si possono richiamare dal palmare tramite la pressione di due tasti (silk screen), le cui icone richiamano graficamente le relative applicazioni. Il fatto di aver mantenuto separati questi due moduli è importante, perché non sempre è necessaria la gestione contemporanea di Agenda e Impegni e si ha così la possibilità di organizzare al meglio le proprie attività. È un po’ quello che avviene con Outlook di Microsoft, e Pocket Outlook dei palmari Pocket PC. Psion, invece, preferisce un sistema integrato, ma altrettanto efficiente e utile per organizzare le proprie attività e gli appuntamenti quotidiani.

Come avviene nella vita di tutti i giorni, anche su Palm si ha una Rubrica telefonica, in cui segnare non solo i numeri di telefono dei propri contatti, ma anche una serie completa di indirizzi (di casa, di ufficio, ecc…), di emails, pagine web, pagers, fax, cellulari. È anche possibile  inserire note. La ricerca può avvenire cercando il nome, o qualunque altro dato facente parte della scheda associata ad ogni contatto. Molto semplice  e intuitiva è la possibilità di inserire una nuova scheda: basta sfiorare con lo stilo il menu di una scheda e cominciare a scrivere con “graffiti”… Tutti i dati della Rubrica possono poi essere utilizzati in altre applicazioni ed è ad es. possibile sfruttare i campi email per le applicazioni di internet e posta elettronica.

Non manca certamente un blocco notes, e quindi si ha l’applicazione Note, in cui segnare annotazioni lunghe sino a 4 kb (quindi dei veri e propri piccoli documenti di testo), organizzate a schede e visualizzabili o per soli titoli o per intero, con la possibilità di modificarle, copiarle, incollarle altrove in ogni momento.

Altra applicazione di notevole interesse è il modulo Email che consente di tenere sincronizzate e aggiornate le proprie email sul PC e sul Palm, consentendo di leggerle, modificarle e prepararle per l’invio, che avverrà poi alla prossima sincronizzazione con PC, oppure inviarle immediatamente tramite un modem collegato al Palm tramite cavetto seriale oppure con gli infrarossi e un telefono cellulare compatibile.

Tutte  queste applicazioni, quindi, si possono sincronizzare con il computer e con applicazioni specifiche – come Outlook – per avere i dati in ogni momento aggiornati sulle varie macchine utilizzate. La sincronizzazione avviene attraverso il “cradle” la culla su cui si ripone il Palm sia per ricaricare le batterie al litio, sia per collegarlo al computer attraverso la porta seriale, oppure tramite IrDA e la trasmissione a raggi infrarossi, se il PC (o il notebook) ne è dotato.

Altra applicazione che in genere non manca mai nei palmari è la Calcolatrice, ed anche il Palm ne è dotato. Si tratta di una calcolatrice semplice, contente solo le funzioni principali, ma a questa carenza si supplisce facilmente con le decine di calcolatrici shareware o freeware che esistono per Palm OS.

Infine è d’obbligo citare Graffiti, che è il sistema di scrittura a schermo del Palm (che non ha tastiera, o meglio ha solo una tasiera esterna), un sistema di scrittura semplice e intuitivo, ma anche un’applicazione per esercitarsi a scrivere velocemente con questo sistema senza sentire la mancanza di una tastiera.

Accanto a queste applicazioni “di serie” del Palm OS, ne esistono tantissime altre create per ogni esigenza e per tutti i gusti.

Il Palm OS è in assoluto il palmare con più applicazioni, seguito da Psion e da Windows CE.

Ovviamente il 90% del software in circolazione è in inglese, ma sono consistenti anche i programmi localizzati in italiano, sia creati da validissimi programmatori italiani, come Gianluca Barbaro e Maurizio Moretti, sia tradotti (qualcuno, come Mobipocket reader, anche da me). Probabilmente, però, a questo riguardo va osservato che in percentuale esistono più programmi in lingua italiana per Psion, soprattutto per l’opera svolta da anni da Paolo Esini, Filippo Zerboni, Costantino Muzio, Sergio Alisi, Pierpaolo Usai e da me in favore di questo movimento. È infatti importante per chi usa un palmare spesso avere non solo il sistema operativo nella propria lingua, ma anche le applicazioni.

Non avremo modo e spazio per citare tutte le applicazioni esistenti per Palm OS, cercheremo pertanto di fare un excursus di alcune categorie di applicazione utili per vari scopi.

Cominciamo con il trattamento di testi. Chi usa un palmare spesso lo fa per uso professionale, per scrivere note durante una conferenza, per prendere appunti per gli articoli da scrivere, ecc… A questo proposito la mancanza principale del Palm rispetto ad altri sistemi come ad es. Psion non è tanto la mancanza della tastiera, a cui si supplisce degnamente con la semplicità dell’uso della scrittura “graffiti” a video, ma soprattutto la limitazione di 4 kb per i files dell’applicazione note.

Sono state pertanto studiate varie applicazioni che superano questo limite e consentono anche di comprimere i files per occupare meno spazio possibile, visto che in fin dei conti la memoria di un Palm non è poi tanta (un Palm V ha solo 2 mb, un Palm Vx  e un IIIc 8). Prima tra tutti citiamo Aportis Doc, che ha segnato uno standard in fatto di compressione testi, tant’è che il formato testi per eccellenza del Palm oggigiorno si chiama semplicemente “doc Aportis”. Quest’applicazione consente una certa dose di formattazione e l’uso di validi strumenti per la consultazione e la ricerca del testo, rendendo possibile la consultazione su Palm di interi libri ed eBooks, anzi possiamo dire che la cultura degli eBooks sia nata proprio grazie a questo formato che insieme al TCR di Psion ha segnato la strada a vari formati per la compressione del testo sia sui palmari, sia sui PC e sui Mac.

Sempre in tema di trattamento testi segnaliamo iSilo, che aggiunge a quanto già si diceva importanti caratteristiche, una migliore formattazione del testo e la lettura di files html, ed anche una migliore compressione. Notevole anche Mobipocket Reader, che consente la consultazione non solo di eBooks, ma anche di eNews, notizie varie scaricate da alcuni siti web fornitori del servizio (come la CNN, Bloomberg, NewsWeek, ecc…). Per scrivere testi sono utili anche Qed, un vero e proprio editor, e Megadoc, che simula le funzioni di Word for Windows in molti aspetti e consente anche l’importazione dei file creati con Word su Palm.

Esigenza molto sentita è certo quella di internet, ed anche a questo proposito i programmi non mancano. Citiamo solo quelli di maggiore interesse, a parte Email, integrata nel sistema operativo.

La consultazione del Web avviene facilmente e in modo interessante per un palmare piccolissimo come appunto il Palm, tramite Avant Go, un browser particolare che consente la lettura a video di “canali” di informazioni prelevati dal Web e consultabili anche offline. Ad es. si può definire nella propria configurazione un canale per internet.news  e scaricare sul palmare le relative news e poi leggerle con calma offline. Ma Avant Go consente anche la navigazione on line dei diversi canali, sia tramite modem collegato al Palm, sia attraverso il PC e Palm Desktop, l’applicazione che collega il Palm al computer.

Il miglior lettore di News è certamente Yanoff, dal nome strano, ma efficientissimo e veloce, come – per fare un paragone – è RMR News su Psion. Si possono configurare diversi server News e scegliere poi i gruppi cui abbonarsi e postare, come ad es. il NG it.comp.hardware.palmari.

Non manca anche una versione di ICQ per Palm, e una versione ancora in fase di sviluppo di IRC.

Altre esigenze molto sentite sono quelle dei fogli elettronici e dei databases. Per i primi citiamo Abacus e Quicksheet che emulano Excel in modo soddisfacente per l’ambiente in cui girano. Per i databases ci sono diverse soluzioni utili o meno a seconda degli scopi. Citiamo principalmente Jfile, Mobile DB, List e Think DB, che consento di creare schedari con varie formattazioni e funzioni di ordinamento e ricerca, e ovviamente possibilità di sincronizzazione e scambio dati con i classici database dei PC o dei Mac o di altri palmari.

Esistono anche sterminate serie di files, documenti, eBooks e databases per Palm, in inglese soprattutto su Memoware (HYPERLINK "http://www.memoware.com" www.memoware.com) e in italiano, ad. es. sull’ottimo Epocbooks (HYPERLINK "http://www.epocbooks.com" www.epocbooks.com).

Per la grafica è d’obbligo citare soprattutto FireView che ha determinato uno standard per le immagini Palm, prima in bianco e nero ed ora anche a colori (ma solo sul Palm IIIc).

Molte sono le applicazioni scientifiche, matematiche astronomiche e persino astrologiche. Citiamo a volo d’angelo Star Pilot, un completo planetario per Palm, che insieme a Procyon X per Epco Psion è uno dei migliori programmi astronomici in assoluto (anche rispetto a quelli per Mac o PC), Sol II, Planets e Moon che danno informazioni dettagliate su ogni aspetto di Sole, Luna e Sistema Solare, Astropocket, un programma per calcolare le effemeridi e disegnare il “cielo natale” per il calcolo dell’ascendente, ecc… 

V’è poi una serie di programmi di matematica, ingegneria, chimica, fisica e scienze naturali e applicate, che sarebbe troppo lungo citare in questo articolo (magari lo faremo in uno dei prossimi).

Tantissime sono le applicazioni che riguardano la gestione del tempo e altri aspetti della vita quotidiana, come la gestione del telefono e degli sms. Citiamo per il primo caso l’ottimo CityTime, che offre una visione grafica di una mappa mondiale con la curva del giorno e della notte comprensiva di “greyline” o terminatore che determina le albe e i tramonti, e un numero a scelta di orologi di varie città del mondo. Per il secondo caso va citato l’ottimo Phoneman, che esiste anche per Psion e consente la gestione, creazione, catalogazione, archiviazione, ecc. di sms da trasmettere poi tramite  telefono cellulare.

Sui giochi si potrebbe scrivere un capitolo a parte. Si va dal clone del Campo Minato agli Scacchi e ai Solitari, passando per una serie di giochini, adventures, e trastulli vari (non mancano i Pokemon, anzi Palm’emon). Decisamente non ci s’annoia con un palmare come questo…

Vi sono anche Emulatori, ad es. quello per il Game Boy, ecc…

Se vi vogliono studiare le lingue esistono vari programmi e dizionari, primo tra tutti il Collins italiano-inglese e inglese-inglese, che è la versione per Palm dell’ottimo programma per Epoc Psion. Poi anche dizionari freeware, shareware e commerciali. Esistono anche grammatiche di varie lingue e programmi didattici per imparare ed alfabeti, come appunto Learning Alphabet, un tutorial su una ventina di alfabeti del mondo.

Come si vede da questo elenco minimo, il Palm non è solo una “superagenda”, ma un vero e proprio minicomputer, magari con un approccio informatico diverso, nuovo, poco consueto, ma pur sempre una macchina che consente di svolgere molti compiti quotidiani in modo veloce, dinamico, produttivo ed anche piacevole. E considerando che questo compagno di viaggio può stare nel taschino e funzionare anche per 20 giorni senza bisogno di alimentazione, possiamo dire che è una prospettiva molto interessante.


Articolo pubblicato su Interpuntonet n. 67 (Aprile 2001)